Whatsapp, come i media tradizionali riprendono i social (1/2)

Stare al passo con i tempi: la stampa e Whatsapp.

Le notizie che passano sui media tradizionali come tv e radio vengono riprese e amplificate dai social media come Twitter, Facebook, Whatsapp. Ma avviene anche il contrario: per stare al passo con i tempi, i media tradizionali parlano con il linguaggio dei social. Iniziamo oggi con il primo avvistamento: la carta stampata – e precisamente la pubblicità – che usa il linguaggio di Whatsapp, fra scarti temporali e attenzione alla longevità. Ma dov’è la call-to-action?

In questo blog abbiamo parlato tante volte dell’uso di Facebook e di Twitter. Oggi inauguriamo una rubrica di tre casi studio su Whatsapp. Ecco il primo.

Questa qui sopra è la pubblicità che una nota marca di arredamenti ha inserito in un giornale cartaceo.

emoji-whatsapp

 

Vediamo che la pubblicità simula visivamente una chat di Whatsapp con tanto di doppia spunta, orario ed emoji.

 

whatsapp-pubblicità

La chat ci comunica che:

  • La marca di arredamento vende un (nuovo) divano
  • Il divano è piacevole
  • Ci sono sconti
  • A chattare sono due persone che hanno confidenza fra loro: usano le emoji e un linguaggio informale.

La call-to-action, cioè quella parte del messaggio che invita a compiere un’azione, non è esplicitata chiaramente (ossia non c’è scritto: “Vieni a trovarci nei nostri negozi”) ma è implicita e fa leva sulla promozione di mobili a prezzi fortemente scontati.

whatsapp-stampa-pubblicità

Questa pubblicità gioca anche – forse inconsapevolmente – con uno scarto temporale: la chat in basso riprende lo stile visivo di Whatsapp, un’app giovanile e smart; il testo in alto mostra i 70 anni di storia del brand.

media-whatsapp-stampa

 

La longevità in questo caso è usata come sinonimo di affidabilità, stabilità e superamento delle difficoltà. E’ un attributo usato soprattutto dalle imprese storiche.

Passato e presente sono categorie funzionali all’identità di marca in primis e poi alla pubblicità a patto che convergano nella capacità innovativa della marca, in direzione del futuro.

Articolo di: Alice Palombarani

Scritto e pubblicato il: 25.09.2018

Site Footer